La Casa “San Giuseppe e San Lorenzo di Cremona” ha la caratteristica e la peculiarità di accogliere, accompagnare, aiutare l’Ospite inserito nella nuova realtà sociale mediante la presenza costante, il carisma ed il lavoro quotidiano delle Suore. Sono le Suore che si fanno carico dei bisogni affettivi, emotivi, cognitivi fondamentali per la vita di comunità e per la socializzazione degli ospiti nella Casa.

Tra le figure professionali che si prendono cura dell’anziano anche l’animatore e il fisioterapista rivestono un ruolo importante all’interno della Casa integrandosi, con la loro professionalità e know how, e con il lavoro svolto quotidianamente dalle Suore.

La presenza dell’animatrice ha l’obiettivo di garantire agli ospiti della Casa momenti di integrazione e socializzazione, mediante interventi socio-animativi quotidiani ed altri eventi organizzati invece più saltuariamente perché a grande impatto organizzativo.

Le attività quotidiane, che si articolano in una programmazione settimanale articolata, che vengono proposte agli ospiti della Casa sono le seguenti:

 

  1. Attività di STIMOLAZIONE COGNITIVA


È risaputo che l’invecchiamento è accompagnato da un inevitabile declino delle funzioni cognitive. Tale decadimento varia da persona a persona in tempi e modalità differenti. L’aspetto più compromesso è la memoria. Attraverso le attività di stimolazione cognitiva si cerca di aiutare l’anziano a mantenere, stimolare, a volte anche migliorare, le sue abilità mentali residue. Fare stimolazione vuol dire fare interventi diversificati mantenendo sempre una componente ludica. Gli esercizi non saranno troppo difficili, per evitare possibili frustrazioni né eccessivamente facili, in quanto non costituirebbero alcuna forma di stimolazione. Tali esercizi saranno volti a stimolare le seguenti abilità cognitive: orientamento spazio temporale, attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento logico. Gli obiettivi riguarderanno il miglioramento delle funzioni cognitive la socializzazione e l’interazione.

  • Lettura di riviste e del quotidiano locale: verranno proposti argomenti ed articoli di facile comprensione, brevi e soprattutto interessanti per poter aprire un dibattito tra e con gli ospiti.
  • Cruciverba: si utilizzeranno cruciverba ed esercizi simili che verranno rintracciati da libri, Settimana Enigmistica, internet. L’obiettivo è quello di accrescere l’autostima e l’attenzione in quanto tramite una sana competizione con gli altri gli anziani saranno spinti ad impegnarsi a rispondere in maniera rapida il più appropriata possibile.
  • Lettura di libri: saranno scelti i libri con capitoli brevi da leggere “a puntate” giorno per giorno, tratteranno argomenti di un tempo passato di vita contadina e di memorie. Si potranno scegliere anche letture dialettali.
  • Indovina il proverbio: sarà una sorta di ruota della fortuna: verranno sottoposte delle domande di cultura generale (musica, geografia, storia) e le risposte corrette sveleranno le lettere che compongono il proverbio.

 

  1. Attività LUDICO-RICREATIVE

Si intendono quelle attività di gioco e di socializzazione che si organizzano in piccoli e/o grande gruppo come per esempio tombola ed i giochi con le carte. Il gioco è inteso come veicolo e stimolo di socializzazione ed è un’attività spontanea utile anche a stimolare curiosità ed esplorazione. L’obiettivo che si vuole raggiungere tramite il gioco è quello della socializzazione, l’integrazione tra gli ospiti e la stimolazione all’attenzione e al ragionamento.

 

  1. Attività LABORATORI ESPRESSIVI

 

L’ingresso di un anziano in struttura rappresenta un momento di grande cambiamento, che può determinare una graduale perdita di autonomia e di autostima. L’attività espressiva permetterà anche la stimolazione, attraverso l’uso delle mani, della propria mente, influenzando e migliorando il tono dell’umore. Tramite questa attività si vuole puntare a suscitare interesse nell’anziano, potenziando l’osservazione, l’attenzione e la precisione. Inoltre permette di migliorare le abilità oculo-manuali, di superare la passività, favorire la socializzazione del gruppo e stimolare la collaborazione riscoprendo il piacere di stare insieme.

Le attività che proporremo nel laboratorio espressivo saranno disegno, pittura, manipolazione, lavori a maglia, creazione di addobbi a tema e oggetti che segneranno lo scandire delle varie ricorrenze annuali, preceduta da una fase di analisi e conoscenza dell’ospite, dei suoi interessi, delle sue passioni e delle attività che svolgeva prima dell’ingresso in struttura.

 

  1. Attività INCONTRO INDIVIDUALE

È una delle attività più significative anche se meno “visibili” rivolte agli ospiti. Nella sua semplicità, l’incontro individuale animatrice/ospite, permette alla persona di esprimersi, di richiedere attenzioni, di ricordare momenti di vita e quindi di esistere, di condividere le emozioni. L’ascolto della persona da parte dell’animatrice, fatto anche dei gesti, di sguardi, di abbracci e non solo di parole, favorisce e consolida il legame tra ospite ed operatore.

 

  1. Attività SALONE DI BELLEZZA

Si tratta di un laboratorio destinato alla cura della persona che si svolgerà all’interno dello spazio attrezzato destinato appunto a tale attività già presente nella Casa. Questo tipo di attività laboratoriale è molto importante per l’ospite, perché la cura della propria esteriorità rafforza l’immagine che una persona ha di sé con riflessi anche sulla sfera interiore e sul benessere generale della persona.

 

  1. Attività CANTA CHE TI PASSA

La musica è uno strumento molto importante nella vita delle persone, in quanto va ad incidere sull’umore e limita gli stati ansiosi-depressivi. Oltretutto la musica fa rivivere momenti del passato, soprattutto i momenti felici della vita. Questa attività ha lo scopo di stimolare gli ospiti per riscoprire il piacere di cantare e di stare in compagnia e rivivere, nella memoria, momenti significativi di vita.

 

La presenza della fisioterapista  ha l’obiettivo di mantenere le residue capacità fisiche e psicofisiche degli Ospiti nella Casa. Due mattine a settimana  in palestra viene eseguita la ginnastica di gruppo. Si tratta di una ginnastica dolce che punta a mantenere le abilità motorie, stimolare la coordinazione la concentrazione e l’attenzione della singola persona oltre a creare e rafforzare legami interpersonali e ad incrementare la capacità ad attendere il proprio turno.

Gli esercizi sono semplici e alla portata di tutti e vengono eseguiti sotto l’attenta supervisione della fisioterapista. Vengono proposti esercizi a corpo libero da seduti, esercizi con elastici di resistenze diverse, esercizi con palle di spugna piccole e grandi.

In caso di condizioni meteo avverse la ginnastica verrà eseguita nel salottino vicino alla Portineria.

 

Esercizi proposti

 

  • Cerchi con il capo verso dx e poi verso sx;
  • Rotazione del capo verso dx e sx;
  • Inclinazione il capo a dx e sx;
  • Guardare il soffitto e il pavimento;
  • Apertura e chiusura delle mani;
  • Rotazione del polsi in senso orario e antiorario;
  • Fare cerchi piccoli con il piede dx (orario e antiorario) poi con il sx;
  • Fare cerchi grandi con il piede dx (orario e antiorario) poi con il sx;
  • Mani alle spalle flesso estensione di gomito (braccia alternate) verso il basso, poi in avanti, poi verso l’alto;
  • Flessione d’anca alternando dx e sx;
  • Flesso estensione ginocchio alternando dx e sx;
  • Portare una mano poi l’altra dietro alla testa;
  • Con entrambe le mani dietro alla testa aprire e chiudere i gomiti;
  • Rotazione della caviglia dx poi caviglia sx in senso orario e antiorario;
  • Tacco punta piede dx e poi piede sx;
  • Mano dx sulla spalla sx alternato a mano sx sulla spalla dx;
  • Mano dx sul ginocchio sx alternato a mano sx sul ginocchio dx;
  • Mano dx avanti e mano sx in alto alternato a mano dx in alto e mano sx in avanti;
  • Mano dx in avanti e allungo gamba sx alternato a mano sx avanti e allungo gamba dx;
  • Sforbiciare le gambe;
  • Sforbiciare le braccia;
  • Mulinello con le braccia in avanti e all’indietro;
  • Contare i sodi;
  • Tocco pollice-indice, pollice-medio, pollice-anulare, pollice-mignolo;
  • Toccarsi la punta del naso con indice dx e sx;
  • Braccia incrociate, alzare le braccia e inspirare dal naso, abbassare le braccia ed espirare dalla bocca;
  • Flessione in avanti del busto con risalita lenta;
  • Rotazione del busto a dx e a sx;
  • Andare a toccare il piede sx con la mano dx e poi piede dx con la mano sx;
  • Elastico rosso sotto alle cosce, da far incrociare sopra le cosce, a braccia ferme aprire e chiudere le ginocchia (10+10); stessa posizione gambe chiuse tirare con le braccia (10+10);
  • Elastico giallo all’altezza delle spalle tirare e rilasciare (10+10), elastico sotto i piedi flettere ed estendere i gomiti (10+10);
  • Palla piccola mano dx e poi mano sx stringere e rilasciare (10+10 per mano;
  • Palla grande tra le mani schiacciare e rilasciare (10+10), poi tra le ginocchia stringere e rilasciare (10+10);
  • Gli elastici di entrambi i colori, le palline piccole e le palle grandi sono distribuiti alternati in modo tale che nessun Ospite resti fermo, finite le serie di esercizi con uno strumento sono gli Ospiti stessi a scambiarsi l’attrezzo passando il proprio al vicino di sx;
  • Lancia della palla verde (che rimbalza di più) al volo nel cestino, poi farla rimbalzare a terra di nuovo nel cestino;
  • Passare la palla verde alla fisioterapista con la mano dx poi con la sx;
  • Passare la palla verde alla fisioterapista con i piedi.